L’espressione “contratti commerciali” viene normalmente usata per indicare quei contratti che sono stipulati da un imprenditore o che sono strumentali per l’esercizio dell’impresa.

In pratica si tratta di contratti attraverso i quali l’imprenditore provvede ad organizzare e sviluppare la sua attività. Ad esempio, rientrano in questa categoria di contratti, quelli che permettono all’impresa di procurarsi la disponibilità del fattore lavoro (contratti di lavoro) o la disponibilità di beni materiali (contratti di acquisto di beni mobili ed immobili) o di servizi. Inoltre fanno parte dei contratti commerciali tutti quei contratti che l’imprenditore conclude al fine di offrire prodotti o servizi sul mercato, primi tra tutti i contratti per la vendita di merci o di prodotti finiti.

A contraddistinguere questi contratti, dunque, vi è il fatto che essi sono utilizzati dagli imprenditori per ampliare i loro affari e per controllare il mercato.